Le due statue in pietra di Brembate Sotto raffigurano i padri dell'ordine Vallombrosano. La scelta iconografica è chiara: San Benedetto, fondatore dell'Ordine Benedettino e patriarca del monachesimo occidentale, e San Giovanni Gualberto, fondatore dell'Ordine Vallombrosano diretta emanazione dei Benedettini, rappresentano le due anime ispiratrici del cenobio di Astino. Il vecchio San Benedetto, nella nicchia a sinistra, porta il pastorale, in qualità di abate di Montecassino, e stringe un libro chiuso, che è la sua Regola sancta, pilastro della vita monastica occidentale. Anche San Giovanni Gualberto, nella nicchia a destra, regge il pastorale, in qualità di abate di Vallombrosa. Suo tipico attributo è la croce, simbolo che ricorda il crocifisso della chiesa di S. Miniato che inclinò la testa davanti al santo per approvare il perdono da lui concesso all'assassino del fratello. Commissionate nel 1721, le statue furono realizzate da Pietro Paolo Pirovano, scultore originario della Brianza ma residente a Sforzatica dalla fine del Seicento, che, insieme al figlio Antonio Maria, dominò la scena bergamasca dell'inizio del Settecento decorando molti edifici sacri. Le figure realizzate per la facciata della chiesa di Astino, il cui lieve piegamento laterale è sottolineato dal ricco panneggio delle vesti, si collocano negli anni di piena maturità: la loro pacata ma eloquente gestualità pare accennare a un dialogo tra i due personaggi.(Alessandra Civai, Lisa Fracassetti)Per approfondire :San Giovanni Gualberto
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