Il "maestro Francesco Cavacci marangone da Bergamo" non è altrimenti conosciuto se non per il coro della chiesa monastica di Astino. Era marangone, ovvero falegname e intagliatore e aveva una bottega, in cui lavorava anche il figlio Alessandro, citato anch'egli nei documenti di Astino in merito all'esecuzione nel 1546 dei perduti sedili per i celebranti, collocati lungo le pareti dell'abside attorno all'altare maggiore, e dei banchi da chiesa.(Alessandra Civai, Lisa Fracassetti)
Francesco Cavacci, Coro